Abbiamo raggiunto 10,000 firme
A: Presidente del Consiglio, Presidenti del Senato e della Camera, Parlamentari
Avanti con il congedo di paternità

Alla fine del 2018 scade la sperimentazione di una delle misure più efficaci per promuovere la condivisione delle responsabilità familiari tra madri e padri: il congedo obbligatorio di paternità.
Chiediamo che questa misura sia resa STRUTTURALE e che venga aumentata a 10 giorni nei primi 5 mesi di vita dei neonati, come già avviene con successo in altri paesi europei.
Perché è importante?
In Italia nascono meno bambini di quanto le persone desiderino e meno di quanto sarebbe auspicabile per dare basi solide al futuro del nostro paese, ormai in accentuato invecchiamento.
Sappiamo che per invertire questa tendenza - in modo che maternità e paternità siano scelte libere, né destino né rinuncia - servono investimenti pubblici coerenti e a lungo termine, e serve l’effetto moltiplicatore dell’aumento della partecipazione delle donne al mercato del lavoro.
In particolare, serve destinare più risorse alla cura e alla crescita dei bambini, promuovere il lavoro dei giovani e delle giovani e, soprattutto, incentivare e sostenere la condivisione delle responsabilità familiari tra madri e padri.
Primi firmatari e promotori della petizione:
Titti Di Salvo, Presidente LED (Libertà e Diritti)
Emmanuele Pavolini, Università di Macerata
Alessandro Rosina, Università Cattolica di Milano
Riccarda Zezza, Presidente "Piano C"
Motivi per firmare